Bologna sarà il primo Comune d’Italia a pubblicare online i dati sui contratti di subappalto dei suoi fornitori. Un passo avanti importante verso una maggiore trasparenza, fondamentale per attivare comunità monitoranti che contrastino le infiltrazioni criminali.
Un’azione necessaria anche e soprattutto in vista dei fondi in arrivo con il #pnrr, dove le mafie imprenditoriali cercheranno di infiltrarsi nei fondi stanziati in risposta alla crisi pandemica, inquinando l’economia legale.
Infiltrazioni che, come emerge dai dati raccolti da Libera Contro le Mafie e Lavialibera nel dossier 𝘓𝘢 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘧𝘦𝘵𝘵𝘢 2022. 𝘓𝘢 𝘷𝘢𝘳𝘪𝘢𝘯𝘵𝘦 “𝘊𝘳𝘪𝘮𝘪𝘯𝘢𝘭𝘪𝘵𝘢̀”, sono già in aumento nella nostra regione. Negli ultimi due anni l’Emilia-Romagna ha infatti visto reati spia e segnalazioni sospette crescere esponenzialmente, portandoci al quarto posto dietro a Campania, Calabria e Sicilia per il numero di interdittive antimafia, con un aumento del 94% rispetto al biennio precedente.
Grazie quindi all’assessore alla trasparenza Massimo Bugani e all’assessora alla legalità democratica Luisa Guidone per aver sostenuto questa proposta. Appena inizieranno le pubblicazioni possibile partiremo con il monitoraggio dei dati, per contribuire alla creazione di una comunità attenta e consapevole, che sappia riconoscere e segnalare le infiltrazioni.