Come Libera Bologna portiamo avanti da anni un lavoro di inchiesta. Abbiamo già realizzato cinque videoinchieste dando voce a tutte le segnalazioni di cittadini e cittadine e raccontando situazioni di opacità, sfruttamento, paura e omertà. Situazioni che, troppo spesso, non vengono alla luce, rimangono sommerse e nascoste.
Ora, il nostro obiettivo è quello di realizzare altre videoinchieste per denunciare la presenza delle mafie in città, per dare voci ad altre segnalazioni e per fare in modo che le cose cambino. Ma abbiamo bisogno di sostegno!
Solo con il tuo aiuto potremo permettere a chi lavora alle inchieste di avere le giuste tutele contro sempre più frequenti querele temerarie, avere attrezzature migliori e, soprattutto, più tempo per andare a fondo e portare alla luce quei collegamenti che troppo spesso rimangono casi isolati.
Le inchieste sono però, crediamo, di interesse pubblico e la scelta non può che essere quella di andare avanti. Abbiamo ancora tanti casi da raccontare, tante segnalazioni da portare alla luce, tanti collegamenti da far emergere.
Abbiamo già in progetto nuove videoinchieste, produzioni indipendenti che vorremmo fare uscire nei prossimi mesi.
Ma per farlo abbiamo bisogno del tuo supporto!
Il tuo contributo è indispensabile: sostieni la realizzazione delle prossime videoinchieste e aiutaci a rendere Bologna una città più giusta!
Come donare?
- Puoi effettuare una donazione tramite bonifico
Conto intestato a “Libera Bologna”. Cc/o Emil banca Credito Cooperativo, filiale di Bologna in piazza Maggiore– IBAN: IT88I0707202405000000735730 causale: “donazione a sostegno delle inchieste”
- Puoi donare con Paypal, cliccando qui!
Non dimenticare di iscriverti alla nostra newsletter
Per restare aggiornatə sulle nostre iniziative e le nostre attività in programma puoi inviarci la tua iscrizione e riceverai la nostra newsletter con un racconto mensile dei progetti che portiamo avanti anche grazie al vostro sostegno!
Per sostenere anche altri nostri progetti, come i percorsi di formazione nelle scuole o le attività nei beni confiscati, clicca qui!