Ci avviciniamo al trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio, in cui ricorderemo Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina coinvolti negli attentati del 1992.
Nelle prossime settimane in città verranno realizzate diversi appuntamenti pubblici e per le scuole per ricordarli. Iniziative, laboratori e incontri per mantenere viva la memoria affinché diventi impegno quotidiano e condiviso.
📌 Venerdì 13 maggio, ore 15.00 – via Andreatta 8 – Aula A
𝗟𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲𝘀𝗽𝗮𝗻𝘀𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗿𝗶𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗮
Con Roberto Tartaglia, Vicecapo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Incontro all’interno del modulo seminariale del corso “mafia e antimafia” della prof.ssa Stefania Pellegrini.
📌 Dal 22 al 24 maggio, Cineteca di Bologna – Piazzetta Pier Paolo Pasolini 2b
𝗟𝗮 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮, 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮
Rassegna di laboratori e proiezioni sui temi della giustizia sociale e della pace, in collaborazione con il Dipartimento Educativo della Cineteca di Bologna @Schermi E Lavagne propone un programma di eventi e Fondazione Euducation.
Tutti gli appuntamenti 👉 https://bit.ly/3yx2lKz
📌 Lunedì 23 maggio, ore 18.30 – Piazza Scaravilli
𝗟𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮
Flash mob di letture collettive e partecipate delle parole di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, per ricordare il lavoro dei due magistrati a partire da ciò che hanno detto e scritto.
📌 Mercoledì 25 maggio, ore 17.30 – Istituto Parri
𝗜𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗩𝗶𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗜𝗲𝗿𝘃𝗲𝘀𝗲
Incontro sull’immaginario cinematografico del ’92 e sulla narrazione cinematografica delle personalità di Falcone e Borsellino.
ℹ️ L’appuntamento della mattina è riservata alle scuole, il pomeriggio è aperto alla cittadinanza.
📌 Venerdì 27 maggio, ore 12.00 – Giardino Vittime Innocenti di tutte le mafie 21 marzo
𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗲𝗻𝘁ə
Momento collettivo con le classi della Scuola Secondaria De Andrè di Bologna presso il giardino Vittime Innocenti di tutte le mafie 21 marzo, a conclusione del percorso formativo sulle stragi di Capaci e via d’Amelio.
