Libera Bologna riconosce il carcere come luogo fondamentale in cui far sentire la propria presenza, al fine di provare a dare davvero valore all’art.27 Cost. dove prevede la finalità rieducativa della pena detentiva. Per questo motivo partecipiamo con tre progetti all’interno della Casa Circondariale della Dozza e abbiamo un attivo contatto con l’Uepe (Ufficio esecuzione penale esterna).
Pensiamo che le dimensioni della formazione, dell’educazione, dell’abilitazione delle persone alla partecipazione siano aspetti fondamentali per sostenere queste istanze e creare le condizioni che permettano di tradurle in pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie. Il carcere diventa un territorio ricco di risorse in termini di relazione, reciprocità, spazio dedicato al desiderio come elementi di cambiamento.
L’ORTO DELLE IDEE
Questo progetto nasce in scia all’esperienza di tutoraggio allo studio per le detenute che le volontarie di Libera svolgono presso la struttura carceraria. Da questa esperienza nasce una riflessione sulla dimensione del tempo all’inetrno del carcere e sull’impatto che la qualità di questo tempo ha sulle singole vite e sulla comunità.
Il progetto porta il nome de L’Orto delle idee in quanto funzionale ad aprire nuovi percorsi di riflessione e di confronto, attraverso l’introduzione di alcune tematiche culturali legate a varie discipline teoriche e corporee, nella fiducia di poter anche alimentare la possibilità di un dialogo tra le detenute.
Il progetto prevede un ciclo annuale di più moduli. Ciascun modulo equivale a una disciplina e viene proposto all’interno del carcere con cadenza settimanale genericamente per 4 incontri di due ore (ma con modalità differenti in caso di bisogno/desiderio)
CREATIVAMENTE BIJOUX
Creativamente bijoux è il laboratorio che da luglio 2016 si svolge presso la sezione femminile della Casa Circondariale Dozza. Il laboratorio nasce dall`idea di alcune volontarie del presidio universitario di Libera Bologna per dar spazio alla creatività delle detenute attraverso l`uso dei materiali di riciclo, bigiotteria dismessa e molto altro. Il laboratorio è uno spazio di apprendimento continuo in cui ciascuna partecipante tira fuori le proprie risorse, sviluppa un saper fare utile anche nell’ottica del reinserimento sociale e crea bijoux che esprimono la sua personalità.
PROGETTO CARCERE PROGETTO UNIVERSITARIO
I tutors juniores svolgono all’interno del PUP (Polo Universitario Penitenziario) un’attività di ausilio e di sostegno al percorso universitario dei detenuti. Accomunati dal ruolo di studenti, tutors e detenuti contribuiscono alla reciproca crescita personale: il Carcere non è solo luogo di insegnamenti e apprendimenti didattici, ma di esperienze di vita, sociali e relazionali per chiunque vi faccia ingresso.
UEPE
Da qualche anno stiamo accogliendo e coinvolgendo adulti interessati a svolgere attività di pubblica utilità con Libera con la pena ancora in corso oppure minori in messa in prova, con sospensione del processo. L’obiettivo di fondo è la valorizzazione dell’impegno sociale e civile di ognuno.