3.5 MILIONI DI EURO PER VILLA CELESTINA
Il Comune di Bologna stanzierà 3,5 milioni di euro per ristrutturare completamente Villa Celestina, che diventerà così il primo bene riutilizzato completamente a fini sociali. a Bologna
Il Comune di Bologna stanzierà 3,5 milioni di euro per ristrutturare completamente Villa Celestina, che diventerà così il primo bene riutilizzato completamente a fini sociali. a Bologna
Il 15 ottobre 2020 l’operazione Perfido porta all’arresto di 19 persone accusate di associazione mafiosa. È la più grande indagine sull’infiltrazione della ‘ndrangheta in Trentino e svela gli affari mafiosi tra cave di porfido, conflitti d’interesse e sfruttamento dei lavoratori e dell’ambiente.
Dal 21 al 23 maggio si svolgerà il primo Festival dei beni confiscati a Bologna presso Villa Celestina.
Fresche di stampa è la rassegna con le notizie dei giornali su mafie e criminalità organizzata. Le notizie di questa puntata sono raccolte tra il 16 e il 30 aprile 2021.
La storia della Resistenza italiana al nazifascismo è una storia di disobbedienza civile. Di lotta armata, ma anche di sabotaggi, di guerra partigiana e di guerra civile, di rappresaglie e di dissidenza, di necessità e di scelte.
Dal 6 maggio al 3 giugno vogliamo incontrarci e attivarci insieme sui temi che costituiscono la colonna portante dell’impegno di Libera Bologna, con il contributo di alcune delle realtà fondamentali della nostra città.
Fresche di stampa è la rassegna con le notizie dei giornali su mafie e criminalità organizzata. Le notizie di questa puntata sono raccolte tra il 2 e il 16 aprile 2021.
10 aprile 1991, ore 22.25, rada di Livorno. Il traghetto Moby Prince, diretto a Olbia, entra in collisione con la petroliera Agip Abruzzo: le vittime sono 140.
Trent’anni dopo, tante domande non hanno ancora risposta.
Fresche di stampa è la rassegna con le notizie dei giornali su mafie e criminalità organizzata. Le notizie di questa puntata sono raccolte tra il 18 marzo e il primo d’aprile 2021.
I legami tra mafie e migrazioni sono forti: le organizzazioni mafiose, italiane e internazionali, lucrano sul fenomeno, grazie a una rete che va dall’Africa, all’Asia, al Sud America.