La memoria e l’impegno per le vittime innocenti delle mafie fa parte dell’identità Libera Terra: un binomio inscindibile che si concretizza col duro lavoro quotidiano delle terre confiscate da cui i cooperatori siciliani, campani, calabresi e pugliesi cercano di fare i prodotti qualitativamente migliori possibili.
Infatti, oltre alle cooperative che portano i nomi di Placido Rizzotto, Pio La Torre, Beppe Montana, Don Peppe Diana, Rosario Livatino e Rita Atria, ci sono prodotti le dediche nei prodotti al piccolo pastore Giuseppe Letizia, a Nicolò Azoti, Peppino Impastato, alla memoria dei caduti della strage di Portella della Ginestra, a Hiso Telaray, Michele Fazio e Gaetano Marchitelli, Francesco Marcone, Renata Fonte, Antonio Montinaro, Marcella Di Levrano e più in generale a tutte le vittime innocenti delle mafie che i sapori, rappresentativi dei territori, dove Libera Terra opera abbracciano naturalmente.
Dal 2006, anno della sua fondazione, Cooperare con Libera Terra non ha perso un 21 marzo, come molti, anzi moltissimi, sostenitori di Libera. Anche noi saremo lontani e vicini, abbracciando virtualmente tutte le vittime innocenti in questa fantastica testimonianza che è più forte delle circostanze avverse. Buon 21 marzo a tutti, per non dimenticare.