Qualche settimana fa lanciavamo un appello per una cultura antimafia diffusa e condivisa che a giugno ha portato alla cancellazione dell’esibizione, in un locale di Sant’Agata Bolognese, del cantante neomelodico Daniele De Martino. L’annullamento è stato un primo importante risultato, ma la strada che abbiamo davanti è ancora lunga: la vicenda dell’esibizione ha reso evidente che la rete di associazioni, sindacati e diverse altre realtà e cittadine e cittadini può arginare questi fenomeni, ma serve un forte impegno civile. Dalla vicenda è infatti emersa la necessità di rafforzare gli anticorpi contro le mafie e contro una cultura mafiosa che, se si abbassa la guardia, rischia ancora di espandersi.
Il percorso per costruire un argine forte alle mafie prosegue allora con una serie di eventi e iniziative: la prima sarà mercoledì 14 luglio alle 21 in Piazza dei Martiri a Sant’Agata Bolognese. Parleremo di Cultura civica. Strumenti per contrastare le mafie sul territorio, insieme a Marcello Ravveduto, Paolo Bonacini, Raffaele Persiano e Sofia Nardacchione. Ci sarà un intervento video di Sandro Ruotolo e porterà i suoi saluti il sindaco Giuseppe Vicinelli.
Continuiamo a portare avanti questo percorso insieme a Cgil Bologna, Cisl Area Metropolitana Bolognese, Uil Bologna, Arci Bologna, ANPI provinciale Bologna, Akkatà e Coop. Sociale La Formica (Porta Pazienza). E insieme a tutte le persone che vogliono contrastare le mafie, anche attraverso la cultura.