Quando il fascismo cadde, il 25 luglio del 1943, la famiglia Cervi preparò quintali di pastasciutta da portare ai contadini delle campagne di Reggio Emilia per festeggiare. Il padre dei sette fratelli Cervi ricordava così la giornata: “Ho sentito tanti discorsi sulla fine del fascismo ma la più bella parlata è stata quella della pastasciutta in bollore. Guardavo i miei ragazzi che saltavano e baciavano le putele, e dicevo: beati loro sono giovani e vivranno in democrazia, vedranno lo Stato del Popolo”. I figli, invece, non hanno vissuto la democrazia: sono stati fucilati dai nazifascisti il 28 dicembre dello stesso anno per aver partecipato alla Resistenza. Dalla loro storia nasce l’organizzazione della pastasciutta antifascista: una tradizione che è continuata negli anni e si è diffusa su tutto il territorio emiliano e non solo.
Le pastasciutte antifasciste a cui aderisce Libera Bologna:
- Giovedì 25 luglio ore 12.30, Cortile di Palazzo d’Accursio, Bologna
- Giovedì 25 luglio dalle ore 18, Borgo Colle Ameno, Sasso Marconi
Programma:
Apertura con saluto del Sindaco di Sasso Marconi Roberto Parmeggiani
18.30 – Narrare l’umanità:’ come ti racconto la memoria ovvero come il racconto della Storia si ripercuote sulla Storia stessa che stiamo vivendo.
18.30 – Raccontare il presente, raccontare la diversità.
20.00 – inizio distribuzione della pastasciutta, apertura del bar e dello stand con crescentine e tigelle.
Programma completo sull’evento Facebook. - Giovedì 25 luglio ore 19.30, Budrio, Piazza Filopanti
A tutte e tutti i partecipanti sarà offerta la pasta che, come unica variante rispetto a quella offerta dalla famiglia Cervi, sarà condita con il pomodoro.
Apertura della Festa con il Corpo Bandistico Banda Giovanile Città di Budrio / Letture a cura dell’Associazione teatrale “Il Sogno” / Canti a cura del Laboratorio di Canto Popolare del Centro Sociale e Culturale “La Magnolia” / Saluto alla festa di Stefania Nepoti – Segretaria Sezione ANPI Budrio e Maurizio Mazzanti – Sindaco di Budrio / Intrattenimento musicale di Demetrio Poli e MindZGap - Giovedì 25 luglio ore 20, Piazza del Popolo, Granarolo dell’Emilia
- Giovedì 25 luglio dalle ore 21, La Fattoria di Masaniello, via Pirandello 6