È il segno di una memoria non statica, fatta di un impegno che va a fondo, che approfondisce e lotta per diritti che spesso non sono riconosciuti, come il diritto alla verità: ne parlano Viviana Regine, Anna Venchiarutti e Giovanni Soini nell’ultimo episodio di Sentiti Libera con l’intervista a Daniela Marcone, responsabile nazionale dell’area memoria di Libera e figlia di Francesco Marcone, vittima innocente di mafia.
DIALOGHI DI MEMORIA. IL 21 MARZO
È il segno di una memoria non statica, fatta di un impegno che va a fondo, che approfondisce e lotta per diritti che spesso non sono riconosciuti, come il diritto alla verità: ne parlano Viviana Regine, Anna Venchiarutti e Giovanni Soini nell’ultimo episodio di Sentiti Libera con l’intervista a Daniela Marcone, responsabile nazionale dell’area memoria di Libera e figlia di Francesco Marcone, vittima innocente di mafia.